Che tu sia un educatore, un pedagogista, un conduttore di laboratori o un terapeuta ti sarà capitato di “utilizzare” la Natura in alcuni tuoi incontri, di guardare ad esempio alle stagioni per condurre attività creative, ludiche, scolastiche.
E se ti dicessi che potresti farlo più specificatamente ogni mese?
E che ogni mese potresti riempire di significato educativo e/o terapeutico le foglie che cadono in Autunno, o il silenzio invernale, oppure metaforizzare la fioritura primaverile come fioritura personale?
Lapalissiano forse, potentissimo sicuramente perché lavorare con la semplice ma efficace metafora del seme che diventa fiore, permette quell’eco terapeutico che aiuterà la nostra utenza a stare nel processo anche dopo le nostre sedute, perché la Natura è sempre “li” a mostrare la sua efficacia comportamentale.
A SEGUIRE ALCUNE TESTIMONIANZE DELLE FANTASTICHE DONNE CHE HANNO SEGUITO IL CORSO GLI SCORSI ANNI: