Ho sempre sentito che l’espressività fosse la parte magica della mia vita fin da bambina, quando a 2 anni imparando le coreografie della Tv, provavo un senso di meraviglia per quella scatola piena di sberluccichii posizionata davanti a me:)

All’età di 15 anni ho inconrato il teatroche è stato casa per molto tempo..

Recitare mi ha permesso di scoprire quanto le tecniche attoriali fossero potenti per poter scoprire qualcosa sul mondo, qualcosa su di me e frequentare la formazione in Teatroterapia mi ha dato la possibilità di utilizzarle per attivare, in me in primis, negli utenti dei laboratori poi, un processo di crescita personale.

Sono in cammino dentro al mio processo e questo mi fa stare bene anche perché mi piace sottolineare che il teatro è un gioco, molto serio come seriamente le bambine giocano alle “tazzine”, e questo pone la mia visione terapeutica come un viaggio metaforico in cui si va in cerca di tesori non di “errori/orrori” come si potrebbe pensare.

E il mio viaggio, come detto, mi ha da poco portato a vivere in campagna dove tra marmellate da fare, ragni mai visti prima da osservare, gechi in casa con cui famigliarizzare, armonizzo il mio passo con il ciclo delle stagioni.

Se vorrai dunque  anche tu intraprendere un viaggio  “BIO” alla scoperta dei tuo tesori nascosti io son qui.