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Perchè non sono serena?

mia cara bella donna,

Settembre è iniziato e potrebbe portarci una sensazione di fatica, insofferenza, potremmo sentirci in rincorsa e poco produttive, proprio ora che inevitabilmente dobbiamo esserlo e ripartire.

Ti senti anche tu così?

Ti confesso che anche io ho sentito un pò di pressione i primi giorni, ma grazie al lavoro che ho proposta anche a te – se non hai visto la video lezione CLICCA QUI – , son riuscita a fare il punto ed avere più energie ripartire in serenità.

Già la serenità, che parola meravigliosa e al contempo così difficile da raggiungere.

Le preoccupazioni poi per ciò che sta accadendo certo non aiutano, ma ricorda sempre che l’ “esterno” non è la causa ma bensì un agente che acuizza le nostre già presenti fatiche..

Per questo oggi ti propongo un TEST per aiutarti a vedere come funzioni e così esser consapevole dei tuoi meccanismi interni che boicottano la tua felicità!

Pronta?

TEST

SCEGLI QUALE TRA QUETSE 5 SITUAZIONE POTREBBE MEGLIO RAPPRESENTARTI:

immagina di esser in un porto e che d’improvviso una sirena rumorosissima ti avvisi che è tempo che inizi la tua traversata oceanica al timone della tua barca, la sirena incalza, martella ,annuncia che devi fare in fretta.

  1.  “Ma che sbatti, è già ora?” e vorresti solo continuare a stare sdraiata a poppa e goderti il sole.
  2. “Ecco è sempre in ritardo e ho preparato tutto da sola son pronta ma non arriva, questa è una mancanza di rispetto” aspettando sulla banchina qualcuno che però non arriva mai.
  3. “Ti aiuto io” correndo verso la barca di tuo figlio, dei tuoi genitori, del tuo compagno o della tua compagna, della tua vicina di casa, sudando e lasciando a se stessa la tua barca.
  4. “Ma che siamo impazziti? Senza preavviso? Senza un minimo di controllo motori? E per andar dove? E se rimaniamo senza benzina in mezzo al mare?” Inveendo contro l’altoparlante/sirena financo a prenderlo a pugni e calci.
  5. “Oddio la regola 3456 del capitolo 97 del “Manuale dell’ottimo marinaio” cosa diceva? Vado a rileggerla? Meglio che ripassi tutto per bene e faccia un check prima di partire” correndo in cabina e facendoti sommergere da manuali, post, cartellini penne e quaderni per prepararti al meglio.

 

Ti sei rivista in una o più scene? Osserva con attenzione.. Cosa hanno in comune tutti questi personaggi?

……. pensaci …… 

NESSUNO DI LORO E’ PARTITO!!!!! Son tutti e 5 li “in sofferenza” e nessuno di loro ha il polso della situazione, nessuno di loro è al timone.

Spero che questo test e la relativa metafora possano farti riflettere e darti la possibilità di comprendere che questi atteggiamenti boicottano la tua serenità, impediscono di intraprendere il viaggio verso la tua realizzazione.

MA la buona nuova è che questi comportamenti inconsapevoli si possono trasformare!!!

Ma il primo passo e riconoscerli e osservare come agiscono nella tua vita.

Datti tempo per guardarli, immagina che siano i personaggi elencati, guarda quando si attivano e come ti fanno stare..

Un uomo che stimo molto PierLuigi Lattuada ci sostiene a cambiare domanda da “Perchè?” a “chi?”, declinandolo è il lavoro che potremo fare insieme: da “Perchè non sono serena” a “CHI NON E’ SERENO DENTRO DI ME?”

Vuoi maggiori informazioni sono come trasformare i tuoi condizionamenti e riprendere in mano la tua vita? 

 

E’ ora di darci una svegliata!

Estate 2022

 

“Non ho mai visto una cosa simile in 90 anni di vita” – Lui è nonno Primo, non lo conosco personalmente ma è il vicino di casa della suocera mea bona dunque è di famiglia, perché si sa in campagna funziona così.. 

 

L’ Altro è un pruno maestoso, carico di frutti, sradicato dal maltempo di questi giorni che ha colpito il Lazio.

 

C’è qualcos’altro da aggiungere?

 

Forse si: e’ ora di darci una svegliata, io per prima!

 

 

 

 

E’ una calda giornata d’Agosto, con voce preoccupata Maria Grazia al telefono mi racconta l’accaduto.

 

Io penso a quanto sembri che questo non ci riguardi eppure non è cosi’.

 

Questo tempo balordo pensiamo, ma lo è davvero?

 

Esiste un ecosistema fatto di equilibri e noi inevitabilmente ne facciamo parte, ad ogni azione c’è una reazione.

 

Il sistema si “sistema” come crede sia meglio per lui, si adatta al cambiamento che noi abbiamo innescato e che ora noi subiamo senza nemmeno dolercene troppo.

 

Eppure guarda questa foto, sta tutto qui.. Un uomo e una pianta che negli anni hanno instaurato una relazione di cura e reciproco sostegno, anni di attenzione, anni di dialogo costante fatto di gesti senza parole interrotta bruscamente in un pomeriggio d’Estate mentre il cane di casa abbaia come mai aveva fatto prima e il mondo pare sottosopra.

 

Un albero sradicato non è solo un simbolo poetico da immolare all’altare dell’ ecofrendly ma bensì è la reale condizione in cui versano le nostre vite oggi.

 

E come è che non lo capiamo? E mi monta la rabbia!

 

Ma poi mi fermo e comprendo che semplicemente e drammaticamente quell’albero sradicato siamo noi..

 

Abbiamo reciso le nostre radici nelle pieghe del tempo, abbiamo abbandonato la campagna per necessità – certo – senza sapere però che questo ci avrebbe allontanato da noi  e – parliamoci chiaro – ci avrebbe allontanato da quell’istinto primario che vige dalla notte dei tempi: la preservazione della specie.

 

Solo noi abbiamo frainteso cosa significhi tutto questo, solo noi abbiamo pensato che avremmo avuto una vita più comoda spostandoci in città e lavorando nelle fabbriche nate dall’industrializzazione di inizio secolo scorso.

 

Gli altri abitanti del pianeta no, non hanno mai cercato di perseguire la comodità ma bensì l’adattabilità!

 

“Non è il più forte che sopravvive  (..), ma quello che adatta meglio a cambiamento” C. Darwin.

 

Così vediamo cinghiali fare il bagno nel mare e viti che anticipano la vendemmia senza mai cambiare le regole del gioco, perchè di questo si tratta, noi abbiamo preteso di cambiarle quelle regole e ora il banco non può far altro che rimetterci al nostro posto.

 

E quindi? Usum che domanda semplice dalla complessa risposta.

Siamo così contaminati nell’industrializzazione che pare impossibile un compromesso accettabile tra noi e il resto.

 

Ecco forse è da qui che bisognerebbe partire, guardarci come non separati dal resto, ritrovare quel senso di unione, di relazione così evidente negli occhi di nonno Primo e di cui noi ci siamo scordati.. 

 

“Ricorda” questo è ciò che gridano a gran voce le tribù  di tutto il mondo che resistono alla “civilizzazione”, ricorda che sei come un albero che affonda le radici nella terra, che sei parte della Terra, non un ospite poco pulito e con la modalità da parassita.

 

E’ tempo di ascoltare con attenzione, è ora che smettiamo di storcere il naso e relegare queste temi a chi viene visto come fricchettone nostalgico dei figli dei fiori.

 

La questione è molto più concreta di come appare e parla di te, di me, delle nostre origini, del nostro sangue delle nostre ossa, del nostro dna, parla di come funziona la vita su questa terra e se abbiamo perso il libretto di istruzione è il momento di ritrovarlo!

 

Cerca nei cassetti più nascosti dentro di te, riscopri cosa davvero è importante, necessario, riscopri il tuo istinto, il tuo senso di adattabilità.. E poi alza lo sguardo, torna a vedere che intorno a te c’è una maestra generosa che di darà tutti gli strumenti per ritornare a casa e manifestare la tua vera natura.

E’ in atto un cambiamento, è sotto gli occhi di tutti e tu bella donna spero ti adatterai senza accontentarti donando il tuo contributo prezioso!

 

Grazie Orietta per questa immagine arrivata come uno schiaffo in faccia che spacca il cuore.

 
 
Agosto ti incorona REGINA!

Ciao bella donna,

eccoci giunte ad Agosto – finalmente dirà qualcuna di noi –  il mese associato all’Archetipo del Re che, dopo un anno di lavoro, si gode il suo regno.. 

Hai presente l’immagine del Re Leone sulla roccia che guarda soddisfatto la sua savana?

Ecco.. Questo è ciò che vorrei che sperimentassi nei prossimi giorni!

Che ne dici ? Ti va di incoronarti Regina? E goderti il tuo regno?

“Si, che bello, ma..” dirai tu.

Uhummm quanti MA annidano la nostra mente, quanti MA feriscono il nostro cuore, MA di questi MA parleremo nelle prossimi articoli perché oggi è tempo di GODERE dell’Archetipo di questo mese in tutta la sua fierezza, assertività, presenza e dignità.. E poi con calma guarderemo i nostri MA interiori che boicottano la nostra incoronazione.

Siamo stanche, bella donna, il caldo non aiuta, il peso dei mesi passati non aiuta, l’incertezza dei prossimi non aiuta quindi oggi ti propongo un’attività che con leggerezza ti permetta di “sopravvivere”  a questo torrido Agosto.

Pronta?

Prenditi un momento per pensare ad un re o regina, un leader, un “capo” che possa inspirarti.

Scegli un’immagine che lo rappresenti e poi mettila come sfondo del telefono.

Fatti accompagnare in questi giorni dalle sensazioni che ti muove, fai caso a cosa significa per te essere “re di un regno”, essere “un capo tribù”, essere “leader”, quali caratteristiche lo contraddistinguono, e scrivimi per raccontarmi il viaggio, appena iniziato, che ti condurrà a riprenderti il trono che ti spetta.

Il mio è Jon Snow del Trono di Spade – a proposito di trono 🙂 -, ma non ti spoilerò il perché, lo leggerai nei prossimi articoli e nel frattempo, se non hai visto la serie, ti consiglio di guardarla o se l’hai già fatto, riguardala come sto facendo io in questi giorni! 

Attendo speranzosa una Sua lettera, mi scriva presto Sua Altezza… 😉

E un abbraccio – come sempre – da cuore a cuore.

Cinzia  

    1° Settembre: pronta a ripartire?

    Ciao Bella Donna

    eccoci ritrovate dopo un periodo di pausa che spero per te sia stato di godimento e di riposo.

    E’ il 1° Settembre e, sebbene la contemporaneità molto spesso ci porta lontano dal vivere il Ciclo Stagionale , questo è uno di quei momenti che ha resistito alla modernità e ci connette con ciò che ora fa la Natura.

    E dunque ti chiedo: SEI PRONTA A RIPARTIRE?

    O meglio ancora, ti stai preparando per ripartire? Questa la sottile differenza che trasforma l’ansia da rientro in un’occasione speciale per affrontare il nuovo anno accademico con quella presenza che ci permetta di vivere la nostra vita da protagonista.

    Agosto è il mese un cui si celebra il lavoro fatto, dove si festeggia e dopo i festeggiamenti è buona norma fare ordine, giusto? E’ ciò che la Natura sta facendo ora, con calma e praticità inizia il processo che dall’abbondanza estiva la condurrà all’essenzialità invernale, stagione in cui potrà così generare nuova vita.

    Con questa premessa vorrei ora suggerirti di fare altrettanto, prenditi questo mese per fare il punto, senza ansie, senza fretta e prepararti per il nuovo viaggio.

    Di cosa hai bisogno per ripartire? 

    Forse ancora un po’ di riposo, io ad esempio fino a Domenica ero ancora sdraiata a prendere il “solicino”, cullata dal suono del vento, nella piscinetta comprata per il mio canone ma che in realtà uso io ;). Il tempo stringeva, tutto intono a me si era già messo in moto ma non mi son fatta prender dal panico perchè sapevo che ogni cosa ha un tempo e che il mio durerà tutto Settembre.

    Permettendomi la lentezza dell’albero che perde le foglie con caaalmaaa, mi sono anche ritrovata a fare ordine nel mio studio ed arrivare oggi pronta per iniziare un nuovo cammino con te.

    Datti tempo e permettiti di prepararti con cura così che il viaggio che affronterai sarà meraviglioso e tu sarai pronta a goderne appieno!

     

    Foto di Giorgio Trovato

    Grazie a Dio è Agosto!

    A prescindere da quante ferie farò e se le farò..
    A prescindere da quanto stanca sono..
    A prescindere da dove e quando…

    Mi soffermo a pensare e vivere il “come”!!

    Perché Agosto va vissuto come un fossi un Re che sa che il suo regno è “a posto”, sa che tutti i suoi sudditi hanno lavorato durante l’anno, che i frutti son stati creati e ora può goderseli un po’.
    È tempo di riposarsi, di ricaricare le batterie perché tanto si è fatto anche se non ce ne rendiamo conto.
    Voglio portare la mia attenzione proprio su questo..

    Sulle meritate ferie perché grazie a Dio è Agosto!

    Mi prendo del tempo per guardare i mesi passati, le vittorie conquistate, le esperienze fatte, le competenze acquisite e, dandomi delle pacchette sulla spalla, ‘sentire’ anche nel corpo che si, sono stata brava e si ora è tempo di relax!!!

    – Provaci anche Tu, è una figata!
    Dai provaci ora.. Proverai una sensazione gratificante immantinente! –

    Posso permettermi dunque di non progettare, di non esser produttiva, di non “fare” per quanto concerne i doveri quotidiani.
    Sembra ovvio ma non è facile autorizzarsi ad esser spensierati e sereni nel raccoglier i frutti del proprio lavoro. Eppure anche i campi han bisogno di tempi di riposo per poi esser più produttivi e dunque anche io POSSO godermela un po’.
    Auguro anche a Te di fare le mie stesse riflessioni e poterTi permettere un bagno godurioso nel mare regale di questo mese dedicato ai festeggiamenti, ai godimenti, dedicato a ridere.. ridere forte!

    Ti è piaciuto questo articolo??

    Vuoi saperne di più sulla Ruota dell’Anno aiutata dai 4 Elementi della Natura??

    ISCRIVITI ALLA MIA NEWS LETTER!!!

    Cammineremo insieme attraverso il ciclo stagionale

     

         

      Anche tu stai facendo fatica???

      Ciao bella donna,

      anche tu stai facendo fatica in questo  Luglio torrido? Pare anche a te ci stia mettendo alla prova? 

      Mancano pochi giorni all’arrivo delle ferie, per chi ci andrà, e il caldo, i nubifragi, gli incendi, il green pass sono solo alcuni dei fattori che ci stanno facendo urlare “non ne posso più” vero?

      Vorrei dunque con questa mail provare a ricentrarmi insieme a te e sostenerti nel perseguire l’obiettivo fondante: la tua realizzazione personale.

      Siamo stanche – è vero – e ovviamente ti sosterrò al riposo nella prossima newsletter – dedicata all’arrivo di Agosto – ma oggi voglio provare con te a guardare questo tema da un altro punto di vista che spero possa aiutarti nel tuo cammino nonostante o “proprio” perchè è un momento in cui si fa fatica.

      Come già dettoci la Natura in questo mese mostra platealmente – così che noi possiamo vederla con chiarezza – la sua realizzazione: i frutti sono abbondati e gustosi, anche quest’anno ha raggiunto il suo obiettivo, giusto?

      Ma come fa, potremmo chiederci, nonostante le evidenti difficoltà di cui noi spesso siamo causa?

      Principalmente i fattori son 2:

      – il primo è legato al suo processo annuale che la fa esser pronta al momento giusto, ne parliamo ogni mese in queste Newsletter e spero continuerai il viaggio con me, leggendole e riscoprendo –  mese dopo mese –  il tuo personale  processo creativo!

      – il secondo fattore, del quale vorrei ponessi ora l’attenzione, è che l’albero per dare frutti e nutrire DEVE NECESSARIAMENTE DARSI LA POSSIBILITA’ DI NUTRIRSI LUI PER PRIMO.

      Più l’albero affonda le sue radici in un terreno fertile, più è baciato dal sole e gode della pioggia più i suoi frutti saranno succulenti e carichi di vitamine.

      Ora se trasliamo questo nella nostra vita, potremmo permetterci con serenità di ascoltare e nutrire i nostri bisogni sapendo che questo è necessario per la nostra realizzazione.

      Che ne pensi?

      Prova questa settimana a sentire emotivamente cosa è per te “terreno fertile” dove affondare le tue radici, quale è il tuo sole, e la tua pioggia.

      Ascolta i tuoi bisogni, non limitarti pensando che sono infattibili, ora è tempo di “sentire”  come ci suggerisce l’ elemento del mese, l’ACQUA; avremo poi un tempo dedicato anche all’ agire e  al pensare..

      IMMAGINE Kinga Cichewicz